L’iniziativa vede coinvolti: Federesco, che rappresenta il settore delle Esco, società specializzate a gestire in modo integrato e completo le progettualità energetiche; l’ENEA, per la competenza sugli aspetti tecnici degli interventi da realizzare; il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), per la competenza in merito agli incentivi nel settore; operatori finanziari, per il finanziamento degli interventi, sulla base anche all’esperienza già maturata nel settore da Federesco.
Il Piano d’Azione italiano (PAEE) e la Commissione Europea pongono l’efficienza energetica e la generazione distribuita come la priorità assoluta della strategia politica ed economica dei prossimi anni, per contrastare la grave e urgente emergenza del cambiamento climatico in corso. Cittadini e imprese sono chiamati a ridurre quanto prima i consumi di energia e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Ad esempio, ridurre di un chilowattora il proprio consumo elettrico, significa evitare l’emissione in atmosfera di circa 320 grammi di anidride carbonica (fonte ISPRA), che diventano circa 600 se si considera il ciclo di vita di tutte le attività indotte dalla generazione elettrica. Il settore dell’efficienza energetica, alla luce degli importanti obiettivi definiti dall’Italia per il 2030, pertanto, sta assumendo un crescente ruolo strategico per lo sviluppo economico, culturale e sociale.
Le imprese italiane hanno l’opportunità di contribuire a questa Rivoluzione Energetica, attraverso l’ottimizzazione del proprio fabbisogno energetico. L’energia non deve essere vista solo come voce di costo, ma come un’opportunità da gestire al fine di liberare risorse economiche da destinare al proprio processo produttivo.